Dopo la nomination all’Oscar per il cortometraggio Karama has no Walls (2012), Sara Ishaq realizza The Mulberry House. Il ritratto della casa con l’albero di more dove la sua famiglia vive da generazioni diviene lo specchio dello stato di agitazione del paese da cui è fuggita dieci anni prima.
Nel 2011, nel pieno delle primavere arabe, Sara Ishqua decide di rientrare nel suo paese d’origine, lo Yemen. La situazione politica e sociale è anche qui molto grave e la capitale, San’a’, è il teatro di tutte le proteste. Tre giorni fa gli attentati nelle moschee sciite ci hanno ricordato la fragilità di quell’area, minacciata continuamente dalla guerra civile tra musulmani sciiti e sunniti. La giovane regista di origini scozzesi e yemenite realizza un documentario potente e commovente, che diventa la preziosa e personale testimonianza di quei mesi, tra voglia di rivoluzione e ritorno alle rigide tradizioni, considerate le uniche certezze in un mondo in rivolta.
« La casa delle more » è la sua casa, lì vive la sua famiglia che ha lasciato per non sottostare alle regole vestiarie e comportamentali imposte alle donne in quel paese. Spinta dalla necessità di riconnettersi alle sue radici e di documentare la protesta di un popolo oppresso da una dittatura violenta, Sara porta la sua fedele cinepresa come testimone, che però pochi guardano di buon occhio. All’inizio fatica a metterla in sala o sulla tavola da pranzo perché considerata un intruso dalla famiglia e in particolar modo dagli uomini della casa: per loro è un occhio che “giudica” i loro costumi e s’insinua nella loro tranquillità per creare caos, come aveva fatto Sara a 17 anni con la decisione di abbandonare il paese e poi di studiare cinema in Inghilterra. Racconta la regista: «I miei compagni di corso erano molto sorpresi dal fatto che io fossi yemenita. In effetti non l’avevo mai detto così tutti pensavano che fossi di Edinburgo ».
Dolcemente nel corso del film la situazione cambia: i parenti aprono il cuore alla figlia che è alla ricerca della propria identità. Così cominciano gli scambi di opinioni e le dichiarazioni di affetto tra le generazioni che abitano quel luogo e Sara finalmente si sente a casa.
Ci vuole poco che dalle mura famigliari la macchina da presa esca in strada: Sara questa volta vuole incidere nella memoria il grido di libertà e di giustizia del popolo yemenita. Anche qui si presenta lo stesso processo di rifiuto/comprensione verso la presenza di Sara e la video camera: prima le è vietato uscire di casa, poi, diventa l’orgoglio della famiglia per il lavoro che svolge e per la sua determinazione.
Non è la prima volta che Sara Isquat fa prova di grande coraggio. Il suo Karama Has No Walls ha documentato il giorno che ha cambiato la storia del Paese: durante la primavera yemenita venerdì 18 marzo 2011 sono stati uccisi dalle forze governative 42 manifestanti. Spiega la regista: « E’ stato un evento che ha scioccato tutti quanti e ha cambiato ogni cosa in Yemen. La gente che non si interessava per nulla alla politica si è resa conto, invece, che doveva assumersi delle responsabilità. I militari e i politici hanno cominciano a cambiare posizioni, proprio a causa di quell’evento. Ho sentito che focalizzarsi solo sulla mia famiglia non era più sufficiente e appropriato a quello che stava succedendo ».
Così Sara Ishaq disobbedendo al suo professore, scende in piazza tra i manifestanti. Nella quasi mezzora di Karama Han No Walls, la cinepresa si muove per le strade di San’a’ inquadrando gli sguardi felici e speranzosi di uomini e bambini in un futuro diverso e intervista i testimoni dell’orrore del sangue versato per terrorizzare il popolo.
In The Mulberry House, Sara rimane più tempo in casa e con la famiglia compie un gesto di grande gentilezza, consegnando al pubblico l’intimità della casa e la visione personale della ribellione.Nel film la cinepresa si muove con naturalezza ed estrema spontaneità: niente è calcolato, ma si seguono naturalmente i movimenti dei sentimenti delle persone filmate. La bassa qualità del video non toglie punti all’opera di Sara Ishaq, anzi la rende ancora più potente e unica. Non vi è la piattezza dell’immagine super HD che dà un tono artificiale: la tecnologia non è usata per fare spettacolo ma per raccontarci e mostrarci la verità dei sentimenti, la forza degli uomini e l’ingiustizia. Lo spettatore diventa allora testimone dell’amore di un padre verso la figlia, di una rivoluzione bloccata sul nascere. « La corruzione esiste ancora»: così il padre esprime la sua delusione alla cinepresa. L’unica felicità è quell’albero di more a cui sono legati i ricordi della famiglia Ishaq: lì comincia e termina il film.
The Mulberry House di Sara Ishaq, Concorso Le Donne Raccontano, lun 23, ore 20:00, Cinema Beltrade
Guarda i Daily precedenti » 10 Aprile 2016 ∴ 09 Aprile 2016 ∴ 08 Aprile 2016 ∴ 07 Aprile 2016 ∴ 06 Aprile 2016 ∴ 05 Aprile 2016 ∴ 04 Aprile 2016 ∴ 25 Marzo 2016 ∴ 24 Marzo 2016 ∴ 23 Marzo 2016 ∴ 22 Marzo 2016 ∴ 21 Marzo 2016 ∴ 20 Marzo 2016 ∴ 19 Marzo 2016 ∴ 18 Marzo 2016 ∴ 17 Marzo 2016 ∴ 16 Marzo 2016 ∴ 07 Dicembre 2015 ∴ 06 Dicembre 2015 ∴ 05 Dicembre 2015 ∴ 04 Dicembre 2015 ∴ 03 Dicembre 2015 ∴ 02 Dicembre 2015 ∴ 01 Dicembre 2015 ∴ 30 Novembre 2015 ∴ 29 Novembre 2015 ∴ 28 Novembre 2015 ∴ 27 Novembre 2015 ∴ 18 Novembre 2015 ∴ 01 Novembre 2015 ∴ 31 Ottobre 2015 ∴ 30 Ottobre 2015 ∴ 29 Ottobre 2015 ∴ 28 Ottobre 2015 ∴ 26 Ottobre 2015 ∴ 21 Settembre 2015 ∴ 20 Settembre 2015 ∴ 19 Settembre 2015 ∴ 18 Settembre 2015 ∴ 17 Settembre 2015 ∴ 16 Settembre 2015 ∴ 15 Settembre 2015 ∴ 14 Settembre 2015 ∴ 13 Settembre 2015 ∴ 12 Settembre 2015 ∴ 11 Settembre 2015 ∴ 10 Settembre 2015 ∴ 07 Settembre 2015 ∴ 06 Luglio 2015 ∴ 05 Luglio 2015 ∴ 04 Luglio 2015 ∴ 03 Luglio 2015 ∴ 02 Luglio 2015 ∴ 10 Maggio 2015 ∴ 09 Maggio 2015 ∴ 08 Maggio 2015 ∴ 07 Maggio 2015 ∴ 06 Maggio 2015 ∴ 05 Maggio 2015 ∴ 04 Maggio 2015 ∴ 28 Aprile 2015 ∴ 29 Marzo 2015 ∴ 28 Marzo 2015 ∴ 27 Marzo 2015 ∴ 26 Marzo 2015 ∴ 25 Marzo 2015 ∴ 24 Marzo 2015 ∴ 23 Marzo 2015 ∴ 22 Marzo 2015 ∴ 21 Marzo 2015 ∴ 20 Marzo 2015 ∴ 13 Marzo 2015 ∴ 16 Dicembre 2014 ∴ 15 Dicembre 2014 ∴ 14 Dicembre 2014 ∴ 13 Dicembre 2014 ∴ 12 Dicembre 2014 ∴ 11 Dicembre 2014 ∴ 10 Dicembre 2014 ∴ 09 Dicembre 2014 ∴ 08 Dicembre 2014 ∴ 07 Dicembre 2014 ∴ 06 Dicembre 2014 ∴ 05 Dicembre 2014 ∴ 04 Dicembre 2014 ∴ 03 Dicembre 2014 ∴ 02 Dicembre 2014 ∴ 01 Dicembre 2014 ∴ 30 Novembre 2014 ∴ 29 Novembre 2014 ∴ 13 Novembre 2014 ∴ 03 Novembre 2014 ∴ 02 Novembre 2014 ∴ 01 Novembre 2014 ∴ 31 Ottobre 2014 ∴ 30 Ottobre 2014 ∴ 29 Ottobre 2014 ∴ 15 Settembre 2014 ∴ 14 Settembre 2014 ∴ 13 Settembre 2014 ∴ 12 Settembre 2014 ∴ 11 Settembre 2014 ∴ 10 Settembre 2014 ∴ 09 Settembre 2014 ∴ 08 Settembre 2014 ∴ 07 Settembre 2014 ∴ 06 Settembre 2014 ∴ 05 Settembre 2014 ∴ 04 Settembre 2014 ∴ 24 Giugno 2014 ∴ 23 Giugno 2014 ∴ 22 Giugno 2014 ∴ 21 Giugno 2014 ∴ 20 Giugno 2014 ∴ 19 Giugno 2014 ∴