Fondo di sostegno a lungometraggi italiani in post produzione

Un progetto realizzato con il contributo di

MIC – DG Cinema, Comune di Milano e Fondazione Cariplo

e in collaborazione con Lombardia Film Commission, Laser Film,

Carlotta Cristiani e Valentina Andreoli, Start

e Civica Scuola Interpreti e Traduttori Altiero Spinelli

e con When East Meets West e Trieste Film Festival

Milano Film Network ha confermato nel 2022 il suo impegno a sostegno del cinema italiano indipendente con la 8a edizione di L’ATELIER MFN, il primo fondo di sostegno alla post produzione di lungometraggi italiani, i cui finalisti sono stati presentati e premiati nella seconda parte dei MILANO INDUSTRY DAYS – MID by MFN, in programma martedì 22 e mercoledì 23 novembre in forma ibrida, in presenza a Milano e online su Zoom.

Si è chiusa con 45 candidature da tutta Italia, tra finzioni e documentari, la call 2022 rivolta a case di produzione italiane.

Questi i 9 titoli in post produzione selezionati:

Qui il booklet dei 9 film in post produzione selezionati: DOSSIER MID_solo L’Atelier 2022_web_def

I PREMI DELL’ATELIER MFN 2022

La  giuria ufficiale dell’ATELIER 2022, composta da Riccardo Annoni (Start), Carlotta Cristiani e Valentina Andreoli, Giancarlo Chetta (Laser Film) e Fabrizia Parini (Scuola Civica Traduttori e Interpreti) e presieduta da Sergio Fant (comitato di selezione Berlinale e direttore programmazione Trento Film Festival) ha assegnato i seguenti premi:

– 1° Premio Milano Film Network di 5.000 euro offerto da Milano Film Network

Sconosciuti puri  di Valentina Cicogna e Mattia Colombo – prod. Jump Cut

per la capacità di creare una dimensione fragile e preziosa che permette la celebrazione e condivisione di gesti insieme di estrema umanità e valenza morale e politica.

2° Premio Milano Film Network di 3.000 euro offerto da Milano Film Network

Amor di Virginia Eleuteri Serpieri – prod. Stefilm International

per il coraggio e la lucidità nel sovrapporre spazio intimo e urbano, il privato e la Storia, in un film che cerca una forma e un linguaggio inediti e necessari.

– Menzione Speciale della Giuria 

Il progetto Zola di Gianluca Matarrese – prod. Stemal Entertainment

Premio Laser Film  che consiste in una color correction (2 giornate per color 2k oppure 10 ore per color 4k) e 40% di sconto su un minimo di 10.000 euro di lavorazioni.

L’avamposto di Edoardo Morabito – prod. Dugong Film

 tutoring di montaggio offerto da Carlotta Cristiani e Valentina Andreoli in collaborazione con MFN

Tempo d’attesa di Claudia Brignone – prod. Amarena Film

– master DCP sottotitolato “on screen”, offerto da Riccardo Annoni di Start del valore di 1.500 euro (non criptato, 1 sub)

Il progetto Zola di Gianluca Matarrese – prod. Stemal Entertainment

– audio-descrizione per non vedenti e ipovedenti offerta dalla Civica Scuola Interpreti e Traduttori Altiero Spinelli (Milano)

Animale umano di Alessandro Pugno – prod. Redibis Film

Inoltre, uno dei progetti finalisti di L’Atelier MFN sarà selezionato da When East Meets West e Trieste Film Festival e presentato all’interno del programma di This is IT a gennaio 2023. Dal 2017, infatti, Milano Film Network ha attivato una partnership con When East Meets West e Trieste Film Festival, e in particolare una sinergia con la sezione This is IT, con l’obiettivo di offrire una duplice opportunità ai produttori italiani, aumentando le possibilità di individuare partner distributivi sia a livello nazionale che internazionale.

Da segnalare quest’anno l’ingresso di due nuovi partner: Laser Film, che segna una significativa apertura fuori regione, e la Civica Scuola Interpreti e Traduttori Altiero Spinelli di Milano, a ribadire non solo la rete importante di collaborazioni che MFN attiva sul territorio cittadino, ma anche il forte legame con la alta formazione d’eccellenza operante a Milano, e a valorizzare il tema importante dell’inclusione di pubblici.

Attraverso L’Atelier MFN, il Milano Film Network intende sostenere la finalizzazione di progetti di lungometraggi italiani e facilitarne l’accesso al mercato e al circuito dei festival internazionali, con i seguenti obiettivi:

> sostenere autori e produzioni che presentano film in post produzione di provata qualità artistica e valore culturale e sociale;

> incrementare lo sviluppo economico e imprenditoriale del comparto cinematografico e audiovisivo sul territorio milanese e lombardo, da sempre laboratorio di sperimentazione e professionalizzazione.

Per raggiungere e ampliare questi obiettivi, il MFN ha istituito sia il fondo L’Atelier MFN, con premi in denaro e in servizi volti al completamento delle opere, sia le giornate professionali dei Milano Industry Days – MID by MFN. Dal 2017, inoltre, Milano Film Network ha attivato una partnership con When East Meets West e Trieste Film Festival, e in particolare una sinergia con This is IT con l’obiettivo di offrire una duplice opportunità ai produttori italiani, aumentando le possibilità di individuare partner distributivi sia a livello nazionale che internazionale.

Di seguito il link per leggere il regolamento completo de L’Atelier MFN 2022.

Regolamento

MILANO INDUSTRY DAYS – MID by MFN 2022 #2 

8a edizione22-23 novembre 2022

Milano e online su Zoom

Presentazione delle copie lavoro dei film finalisti di L’Atelier MFN, one to one e premiazione

Estratti di 30 minuti delle copie lavoro dei 9 film finalisti dell’Atelier MFN 2022 saranno presentati a una platea di direttori e programmatori di festival, distributori, buyer e commissioning editor, italiani e internazionali, con q&a con i registi e produttori e una sessione di incontri one to one, seguita dalla cerimonia di assegnazione dei premi. Anche quest’anno i MID by MFN si svolgono in forma ibrida, sia in presenza che online.

Qui il programma delle giornate professionali del 22 e 23 novembre.

I premi di L’ATELIER 2022 saranno assegnati a insindacabile giudizio di una giuria di professionisti del settore nominata da Milano Film Network, composta dai fornitori dei premi stessi e presieduta quest’anno da Sergio Fant, membro del Comitato di selezione della Berlinale e responsabile della programmazione del Trento Film Festival:

1° Premio Milano Film Network di 5.000 euro offerto da Milano Film Network

2° Premio Milano Film Network di 3.000 euro offerto da Milano Film Network

– Premio Laser Film  che consiste in una color correction (2 giornate per color 2k oppure 10 ore per color 4k) e 40% di sconto su un minimo di 10.000 euro di lavorazioni.

tutoring di montaggio offerto da Carlotta Cristiani e Valentina Andreoli in collaborazione con MFN

master DCP sottotitolato “on screen”, offerto da Riccardo Annoni di Start del valore di 1.500 euro (non criptato, 1 sub)

audio-descrizione per non vedenti e ipovedenti offerta dalla Civica Scuola Interpreti e Traduttori Altiero Spinelli (Milano)

Inoltre, uno dei progetti finalisti di L’Atelier MFN, in virtù di una partnership espressamente finalizzata all’internazionalizzazione del progetto, sarà selezionato da When East Meets West e Trieste Film Festival e presentato all’interno del programma di This is IT, a gennaio 2023. Tempi e modalità delle lavorazioni saranno preventivamente concordati tra i beneficiari dei premi e i fornitori degli stessi.

L’accesso ai Milano Industry Days – MID by MFN è riservato a professionisti del settore ed è esclusivamente su invito.

Per info: workshop@milanofilmnetwork.it

Case histories delle passate edizioni

Nella prima edizione di Atelier 2015, MFN ha sostenuto film poi selezionati a Venezia (Spira Mirabilis di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti nel  Concorso Ufficiale della 72a edizione, e Liberami di Federica Di Giacomo, vincitore di Orizzonti), a Locarno (La natura delle cose di Laura Viezzoli, poi presentato anche al Senato della Repubblica), a Visions du Réel di Nyon (I cormorani di Fabio Bobbio) e al Tribeca Film Festival  (Icaros: una visione di Matteo Norzi e Leonor Caraballo). Nel 2016, è stata la volta di Buon inverno di Giovanni Totaro, in prima mondiale nella Selezione Ufficiale della 74a Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia Fuori Concorso, La controfigura di Ra di Martino, presentato in prima mondiale sempre a Venezia nella sezione Il Cinema nel Giardino, Il monte delle formiche di Riccardo Palladino, presentato in prima mondiale al Festival di Locarno nel Concorso Cineasti del Presente, Ibi, di Andrea Segre, presentato Fuori Concorso a Locarno, e Via della Felicità, di Martina Di Tommaso, produzione Controra Film, selezionato al Festival dei Popoli 2017 nel Concorso Italiano. Nel 2017, Menocchio di Alberto Fasulo, è stato selezionato nel concorso ufficiale del Festival di Locarno 2018, My Home in Libya, di Martina Melilli, a Locarno fuori concorso, Normal, di Adele Tulli, a Berlinale Panorama nel 2019, Isabelle, di Mirko Locatelli, al Festival di Montreal dove ha vinto il premio per la miglior sceneggiatura, e Fiore Gemello, di Laura Luchetti, al Festival di Toronto. Dall’edizione 2018: Il varco, di Federico Ferrone e Michele Manzolini, è presentato nella selezione ufficiale della 76a Mostra del Cinema di Venezia, nella sezione Sconfini, L’apprendistato di Davide Maldi, vincitore dell’ATELIER MFN 2018, nel Concorso Cineasti del Presente del Festival di Locarno ed è vincitore del Torino Film Festival Concorso Documentari Italiani nel 2019, Non è sogno, di Giovanni Cioni, a Locarno Fuori Concorso e al Festival dei Popoli, Tony Driver di Ascanio Petrini alla Settimana della Critica di Venezia e designato Film della Critica per il SNCCI 2019, One more Jump di Emanuele Gerosa, ad Alice nelle città della Festa del Cinema di Roma 2019. Dall’edizione 2019, Spaccapietre, di Gianluca e Massimiliano De Serio è l’unico film italiano nel concorso internazionale delle Giornate degli Autori a Venezia 2020, Divinazioni, di Leandro Picarella, è nel concorso opere prime dell’IDFA, International Documentary Festival di Amsterdam, e nel concorso internazionale del Festival dei Popoli, entrambi a novembre 2020. Caveman di Tommaso Landucci, finalista e premiato nel 2019 è nella selezione delle Giornate degli Autori a Venezia 2021. Europa di Haider Rashid, finalista e premiato, è nella selezione ufficiale della Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes 2021 ed è stato designato Film della Critica dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – SNCCI; La dernière séance, di Gianluca Matarrese, vincitore dell’Atelier MFN 2020, è il film di chiusura della Settimana Internazionale della Critica della Mostra del Cinema di Venezia 2021; Mother Lode, di Matteo Tortone, è selezionato nel concorso internazionale della Settimana Internazionale della Critica della Mostra del Cinema di Venezia 2021; Re Granchio, di Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis, menzione speciale della Giuria è nella selezione ufficiale della Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes 2021. Infine, il vincitore dell’edizione 2021, Il posto, di M. Colombo e G. Matarrese è in selezione ufficiale a Visions du Réel e HotDocs 2022.

I presidenti di giuria per l’assegnazione dei premi sono stati nel 2015 Alberto Barbera, nel 2016 Edouard Waintrop, nel 2017 Carlo Chatrian, nel 2018 Giona Nazzaro, nel 2019 Paolo Moretti, nel 2020 Beatrice Fiorentino, nel 2021 Gaia Furrer.