Eugenia Fattori

Laureata in Comunicazione Politica all’Università di Bologna con Master all’Istituto Marangoni.

Lavora nella comunicazione in vari settori dal 2004 e, oltre ad essere CCO di una multinazionale del food, si occupa di critica di cinema e televisione, scrivendo principalmente su Marie Claire Italia, Esquire Italia, Bossy, Seriangolo e Point Blank, e ha partecipato a saggi tra cui “L’arrivo del lupo. Netflix e la nuova tv” e “Nel labirinto di Westworld” entrambi usciti per il Menocchio, Intrecci Edizioni. Nel 2020 ha scritto la postfazione di “Queer Gaze. Corpi, storie e generi della televisione arcobaleno” uscito per Asterisco Edizioni.

Advocate a attivista femminista intersezionale, si occupa in particolare di sensibilizzare sull’inclusività nella rappresentazione: tra le altre cose nel 2018 ha organizzato il convegno “Quality, Gender, Sex, Tv” al festival di cinema lesbico Some Prefer Cake e partecipato alla masterclass “Serial Lovers” del Lovers Film Festival di Torino; nel 2020 ha co-condotto l’evento “Il corpo e il linguaggio nelle serie tv” a Fest, il Festival delle Serie TV e partecipato ai podcast “Palinsesto Femminista” e “Maratona Femminista” di Irene Facheris e “Festival delle Relazioni Digitali” di Marvi Santamaria. A febbraio 2021 ha tenuto un workshop all’interno del corso “Scrittura critica per i media contemporanei” dell’Università di Pavia.

Ha co-diretto per 5 anni il programma “Serial K” su Radio Città del Capo ed è co-creatrice e co-conduttrice dei podcast “Tutte col Tutù” (insieme a Marina Pierri) e “Le 16 Candeline” (insieme a Francesca Anelli).