IL SENSO DI UN FESTIVAL

IL SENSO DI UN FESTIVAL
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In occasione della premiazione del ventiseiesimo FCAAAL abbiamo intervistato Alessandra Speciale, co-direttrice insieme ad Annamaria Gallone, per fare il punto su come è cambiata la manifestazione e sul valore di una cinematografia altrimenti poco raggiungibile dal pubblico italiano


Sono ormai 26 anni che Il Festival cinema Africano Asia e America Latina porta a Milano il cinema d'autore proveniente da questi tre continenti.

Alessandra Speciale, co-direttrice del festival insieme a Annamaria Gallone e presidentessa del Milano Film Network, tira le somme di questa lunga esperienza.

I cambiamenti, in positivo e in negativo, gli obiettivi della manifestazione e il rapporto con il pubblico.

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SCUSA MA NON TI VOGLIO SPOSARE

SCUSA MA NON TI VOGLIO SPOSARE

Nella sezione La Turchia dei nostri giorni vengono presentati oggi Playing House e Bilge and Her Apprentice. Due storie di donne forti e coraggiose, capaci di vincere la società patriarcale in cui vivono

Non è passato troppo tempo da quando Mustang, opera prima di Deniz Gamze Ergüven, candidata agli Oscar 2016, faceva parlare di sé e delle cinque protagoniste, “puledre” indomabili incapaci di piegarsi alle pressioni sociali.

Bingöl Elmas riprende un tema analogo in Playing House: matrimoni combinati tra ragazze ancora troppo giovani per avere pienamente coscienza di sé. Realizza un documentario sentito e doloroso che si conclude tra rabbia e amarezza.

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IL MONDO FUORI

IL MONDO FUORI

Tra i cortometraggi italiani più potenti di Sguardi Altrove: Fuori di Anna Negri, oggi in concorso Sguardi (S)confinati. Racconta la storia di Agnese che, dopo quattro anni di reclusione, esce dal carcere femminile e va alla ricerca delle relazioni lasciate in sospeso

Tra le mura del carcere, dove è reclusa da quattro anni per spaccio di droga, Agnese sta per iniziare una giornata diversa. Per il suo compleanno, grazie a un permesso premio, le vengono concesse ventiquattr’ore di libertà condizionata. Dopo aver ripreso contatto con il mondo esterno, cerca di ricucire i rapporti interrotti con un ragazzo che la attrae, con la madre ipnotizzata dalla televisione e soprattutto con la figlia Zoe, ora adolescente.

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CINEMA E SPIAGGE

CINEMA E SPIAGGE

Tra i corti internazionali della sezione Sguardi (S)confinati: Am Strand e Sold Out, due storie di speranza e sogni a occhi aperti, relazioni d’amore e di cinema

«Dovevamo andare alla spiaggia.». «Ma siamo in spiaggia.». «No intendo per davvero: Italia, Francia, qualcosa del genere».

Laura, protagonista di Am Strand, passeggia lungo il molo, ma desidera il mare come se non fosse a pochi metri da lei. Costeggia la riva e intanto pensa a una spiaggia italiana o francese, come se fossero più reali di quella in cui si trova a camminare a fianco del fidanzato. Forse, le immagina come scenari di intense e coinvolgenti avventure, così lontane ed esotiche da permetterle di sognare.

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